Le sfide della mobilità interna

Se prendiamo il dato mondiale, il 90% delle società sta già ridisegnando i lavori nelle strutture aziendali. L’impatto della pandemia unito alla tecnologia rivoluzionano l’organizzazione aziendale. In questo contesto è sempre più importante la mobilità interna dei collaboratori.
La mobilità interna è sia motivante per i dipendenti che poco costosa per le imprese. È un eccellente mezzo per lo sviluppo dei talenti. Infatti, apporta numerosi vantaggi sia per le imprese che per i collaboratori. Per cominciare, esistono più forme di mobilità all’interno di un’impresa: la mobilità verticale, la mobilità orizzontale e la mobilità geografica.
  • La mobilità orizzontale (anche chiamata mobilità trasversale o mobilità funzionale): si tratta di un cambiamento di posto di lavoro o di funzioni sullo stesso livello gerarchico.
  • La mobilità verticale: è quando un dipendente viene trasferito ad un posto con più responsabilità e riconoscimento gerarchico, accompagnato da un aumento di stipendio.
  • La mobilità geografica (nazionale o internazionale): è quando il dipendente cambia di luogo di lavoro ma continua ad esercitare le stesse funzioni.
Le sfide di una politica di mobilità interna
La prima sfida è economica. Infatti, un’assunzione esterna è dal 18 al 20% più cara della mobilità interna. Avete quindi tutto l’interesse ad attingere alle vostre risorse interne prima di lanciarvi in una selezione di personale esterno. Da una parte, una politica di mobilità interna vi consente di proporre delle opportunità di evoluzione di carriera per i dipendenti ma è allo stesso tempo un risparmio di tempo e di risorse nei vostri processi di recruiting.
In breve, utilizzare una risorsa interna è di gran lunga meno rischioso. Infatti, già conoscete le competenze e le attitudini della persona in interno. Così, riducete l’incertitudine legata all’acquisizione e all’analisi dei profili esterni, e eliminate allo stesso tempo tutte le tappe di verifica dei CV, delle referenze e delle competenze. In più, l’entrata in servizio sarà più rapida e la sinergia immediata, dato che la risorsa interna dispone già di conoscenze approfondite sull’azienda e la sua cultura. Bisogna sapere che gli assunti esternamente restano meno performanti degli interni durate i primi due anni di incarico.
Accordando fiducia ai vostri collaboratori e aiutandoli a sviluppare le proprie competenze, aumenterete la fidelizzazione e svilupperete in loro un sentimento di sicurezza nei confronti dell’impresa.
Come ottimizzare la vostra politica di mobilità interna?
Il nostro aiuto vi permette di ottimizzare i vostri processi di selezione interni. Riserviamo presso di noi uno spazio ai vostri collaboratori dove possono consultarsi coi nostri esperti e:
  • aggiornare il proprio CV
  • informare del loro desiderio di mobilità
  • consultare e rispondere direttamente alle offerte di lavoro aperte in interno in esclusiva.
  • Riformulare un percorso di carriera sulla base delle missioni e esperienza passata.
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Autore: DM - pubblicato martedì 30.11.2021